Domande frequenti

Installazione

Domanda: Come posso sapere qual è la versione di Koha che sto usando?

**Risposta:* Il modo migliore è guardare la pagina Informazioni su Koha nell’interfaccia staff.

Puoi anche capirlo dall’OPAC guardando nel codice HTML. Vedrai qualcosa di simile:

<meta name="generator" content="Koha 18.1200000" /> <!-- leave this for stats -->

Domanda: per installare Koha, devo usare i package Debian o il tarball?

Risposta: Ai principianti si racomanda di usare il package Debian. Offre comandi semplici per fare cose potenti. I packages dovrebbero essere la tua scelta ordinaria per installare un Koha di produzione. Occorrono poche capacità specifiche di amministratore di sistema per usarli.

Istruzioni per usare i package con Debian.

Installare da tarball o git è l’unica via per installare in sistemi né Ubuntu né Debian.

Gli sviluppatori potrebbero dare un’occhiata a KohaDevBox , che è la via più semplice per installare un Koha per sviluppatori.

OPAC e interfaccia staff

Domanda: Quali cookie usa Koha?

Risposta: I cookie che usa Koha sono documentati nel wiki della comunità Koha:

https://wiki.koha-community.org/wiki/Use_of_Cookies

Cookie

Tipi di elemento personalizzati/Icone per i valori autorizzati

Domanda: E” possibile personalizzare le icone dei tipi di elemento (o dei valori autorizzati)?

**Risposta: ** Certamente. Per aggiungere delle icone al sistema è sufficiente aggiungere una cartella a koha-tmpl/intranet-tmpl/prog/img/itemtypeimg/ ed a koha-tmpl/opac-tmpl/prog/itemtypeimg, quindi salvare le icone volute nella nuova cartella. Le icone saranno visualizzate in una nuova scheda non appena saranno salvate nelle cartelle.

  • Nota

    Non dimenticare di mettere le icone sia nell’OPAC, sia nella intranet.

Personalizzare le immagini di Koha

Domanda: E” possibile personalizzare le immagini nell’OPAC?

Rsiposta:: Certamente. Koha è fornito con una serie di immagini originali, che si possono modificare per adattarle alle proprie esigenze. Gli originali si trovano nella cartella misc/interface_customization/.

Visualizzazione dei campi nell’OPAC

Domanda:: Quali campi MARC appaiono nelle diverse videate dell’OPAC in Koha?

Risposta: La preferenza XSLT deve essere impostata come di seguito indicato, per far apparire i campi seguenti

La pagina Risultati nell’OPAC visualizza i campi:

  • 245

  • 100, 110, 111

  • 700, 710, 711

  • 250

  • 260

  • 246

  • 856

La pagina Dettagli dell’OPAC visualizza i campi:

  • 245

  • 100, 110, 111

  • 700, 710, 711

  • 440, 490

  • 260

  • 250

  • 300

  • 020

  • 022

  • 246

  • 130, 240

  • 6xx

  • 856

  • 505

  • Campo 773

  • 520

  • 866

  • 775

  • 780

  • 785

  • oltre a tutti i campi 5xx nella scheda Note al fondo

Mostrare agli utenti i codici a barre degli elementi che hanno chiesto in prestito

Domanda: Gli utenti possono visualizzare i codici a barre degli elementi che hanno in prestito?

Risposta: Per impostazione predefinita, no. Però, con poche modifiche al record dell’utente, si può fare apparire la colonna barcode nella pagina di riepilogo dei prestiti dell’utente, nell’OPAC. Per far ciò, impostare un attributo dell’utente con il valore SHOW_BCODE e valore autorizzato <authorized-values-label> di tipo YES_NO.

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Poi modifica l’utente e poni il campo SHOW_BCODE a “yes”.

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Verrà aggiunta una colonna nella sintesi dei prestiti nell’OPAC che mostra agli utenti il codici a barre delle copie in prestito.

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Facendo clic sulla scheda “in ritardo” verranno mostrate solo le copie prestate in ritardo di restituzione.

Circolazione/Avvisi

Multe e tariffe

Domanda: Perché devo pagare 5,00 per ogni prestito?

**Risposta:* la cifra è un addebito, non un multa. Per rimuovere questo addebito, puoi:

  • Clicca su Più > Amministrazione del sistema

  • Clicca su Tipi di copia

  • Vedi i tipi di copia che hanno un 5.00 associato e selezionali per la modifica

  • Rimuovi la tassa e salva il tipo di copia

Cassetta di riconsegna

Domanda: Come viene determinata la data di deposito nella cassetta di riconsegna? E” l’ultimo giorno utile di apertura della filiale? E” la data di oggi meno un giorno? Si può impostare la data di deposito nella cassetta di riconsegna?

Risposta: Se la biblioteca è chiusa per quattro giorni (per ristrutturazioni, per esempio), sarebbe necessario più di un giorno per stabilire la data di deposito nella cassetta di riconsegna. Esiste una sola data di riconsegna, ed è l’ultimo giorno utile di apertura della biblioteca (come stabilito dal calendario delle festività), perché non c’è modo di sapere quando il libro è stato depositato nella cassetta di riconsegna, durante i quattro giorni di chiusura. L’unico modo di cambiare la data di restituzione effettiva, in modalità «dropbox», è di modificare il calendario.

Se devi impostare una data diversa per la restituzione, puoi usare la preferenza di sistema SpecifyReturnDate. Ti permetterà di indicare la data in base alla quale verranno anche calcolate le multe per prestiti scaduti.

Prenotazioni da trattare e Prenotazioni in coda

Domanda: Qual è la differenza tra Prenotazioni in coda e Prenotazioni da trattare?

Risposta: Il prospetto Prenotazioni da trattare produce un semplice elenco di tutte le prenotazioni che devono essere evase, assegnando gli elementi disponibili. E” meglio usarlo solo nelle installazioni di Koha in cui è definita una sola biblioteca.

Il report della coda delle prenotazioni è diviso per biblioteche filiali e listerà la prenotazione solo per una biblioteca dove è disponibile. Per biblioteche con tante prenotazioni ciò impedirà a più biblioteche di prendere la copia dallo scaffale allo stesso tempo.

Il report della coda delle prenotazioni è generato dal cronjob build_holds_queue.pl. Gira per default ogni ora, ma l’intervallo può essere cambiato. Ci sono diverse opzioni di configurazione per determinare quale biblioteca deve fornire la copia prenotata. Per esempio:

Stampa degli avvisi di scadenza

Domanda: Si possono stampare gli avvisi di scadenza per gli utenti che non hanno un indirizzo e-mail?

Risposta: Sì, per default Koha invia alla biblioteca gli avvisi di scadenza degli utenti che non hanno un indirizzo e-mail.

Risposta: Sì. Il processo pianificato Avvisi di scadenza ha un’opzione che produce gli avvisi di scadenza come HTML da stampare. Un esempio di tale uso è:

::

overdue_notices.pl -t -html /tmp/noticedir -itemscontent issuedate,date_due,title,barcode,author

Nell’esempio si sono voluti utilizzare, per produrre gli avvisi, solo alcuni campi della tabella Items, così sulla riga di comando è stata specificata l’opzione itemcontents, seguita dalla lista di campi; non si tratta però di un requisito per utilizzare la funzione.

La riga di comando deve specificare una cartella, accessibile dal web, dove verranno salvati gli avvisi da stampare; i file avranno un nome tipo otices-2009-11-24.html (o holdnotices-2009-11-24.html). L’avviso di scadenza in sé può essere formattato per l’impiego con programmi per l’invio automatico delle e-mail. All’interno del file di avviso, il testo è spaziato in modo da cadere correttamente sul modulo stampato. Lo script inserisce nel file del codice che dice all’HTML di rispettare la formattazione e di fare un salto pagina tra un avviso e l’altro. Ciò permette di stampare un avviso per pagina. E” stato necessario aggiungere una preferenza di sistema (PrintNoticesMaxLines) per specificare la lunghezza di una pagina, perché i nostri clienti permettono molti prestiti; ciò significa che alcuni avvisi venivano stampati su più pagine. La preferenza dice al sistema di troncare il testo dell’avviso alla lunghezza della pagina e di inserire un messaggio in cui si informa di controllare il proprio account nell’OPAC per avere la lista completa.

Il comando pianificato è gather_print_notices.pl /tmp/noticedir

Impossibile rinnovare i prestiti

Domanda: So provando a rinnovare alcuni prestiti per un nostro utente. Un elemento è prenotato, perciò non il rinnovo non è ammesso, ma per altri due il sistema rifiuta il rinnovo, anche se dovrebbe essere consentito. Se provo ad utilizzare la funzione Forza limite di rinnovo, questa restituisce solo il messaggio «Rinnovo fallito». Che cosa sta succedendo?

Risposta: Come minimo assoluto, si deve impostare una regola di circolazione predefinita generale. Questa regola dev’essere imposta per il tipo di elemento predefinito, il codice filiale predefinito, e la categoria di utente predefinita. In questo modo, tale regola si applicherà a chiunque non ricada in un’altra regola specifica: gli utenti a cui non si riesce ad applicare una regola non possono fare prenotazioni o rinnovare prestiti, siccome non c’è un numero limite di rinnovi o di prestiti da utilizzare.

Impossibile prenotare

Question: Why can’t I place holds when I have all of the preferences turned on?

Answer: You probably need to set a default circulation rule in your circulation and fines rules. This should be a standard rule for all libraries, and all patron categories and item types. That will catch all instances that do not match a specific rule.

The ability to place holds also depends on the “On shelf holds allowed” setting in the circulation rule that is used. Depending on the setting, it might not be possible to place a hold if any or all items for a record are checked out.

Scorciatoie da tastiera

Domanda: Bisogna usare il mouse per accedere alle linguette Prestito, Restituzione e Catalogazione nella parte alta delle pagine di circolazione?

Risposta: Si può passare da una linguetta all’altra, nel box di ricerca situato nella parte alta dello schermo, con le seguenti combinazioni di tasti (se la linguetta è abilitata):

  • vai alla ricerca con alt+Q

  • vai al prestito con Alt+U

    • questo non funziona per utenti Mac

  • vai ai rinnovi con alt+W

  • vai alla restituzione prestiti con alt+R

    Nota

    Gli utenti Mac devono usare il bottone OPTION al posto di ALT

Avvisi e messaggi via SMS

Domanda: Vorrei che Koha mandasse gli avvisi via SMS; che cosa devo fare?

Risposta: Prima di tutto bisogna scegliere un servizio di messaggistica SMS da utilizzare con Koha; un elenco è disponibile su http://search.cpan.org/search?query=sms%3A%3Asend&mode=all Non tutti i servizi di messaggistica SMS utilizzabili dalle biblioteche hanno driver Perl, perciò è bene verificare che il provider considerato sia elencato. Se non lo è, è consigliabile richiedere al proprio provider se ha un modulo Perl; se non lo ha, è necessario rivolgersi ad un altro fornitore. Alcuni fornitori molto diffusi negli Stati Uniti, che hanno driver Perl, sono:

Puoi anche indicare a Koha di spedire via email i messaggi previsti come SMS. Per farlo, ti serve impostare la preferenza di sistema SMSSendDriver a “Email” e configurare i gateway di posta per i diversi SMS fornitori di servizi di fonia cellulare dei tuoi utenti.

Verifica prima se è legale nel tuo ambito inviare SMS agli utenti.

Domanda: E in India?

Risposta: In India non c’è molta scelta. Ciò è dovuto in parte alle disposizioni dell’Autorità di controllo sulle Telecomunicazioni (TRAI) riguardo l’invio automatico di SMS ed al numero massimo di SMS che possono essere inviati/ricevuti al giorno da un utente. I driver specifici per l’India comprendono:

Avvisi e messaggi via email

Domanda: Come posso evitare che gli avvisi della mia biblioteca finiscano nello spam degli utenti?

Risposta: È questione complicata, ma per fortuna Koha offre un buon grado di controllo tramite alcune preferenze di sistema.

Per ogni email spedito da Koha, ci sono indirizzi importanti da impostare bene: From, Reply-to e Sender. Sono configurabili a livello di sistema e di singola biblioteca e hanno adeguati default.

  • KohaAdminEmailAddress - Sarà il From e dovrebbe essere un indirizzo nello stesso dominio del server Koha [per esempio noreply@koha-hosting.org]

  • ReplytoDefault - Agirà da indirizzo Reply-to e può essere di qualunque dominio [per esempio librarian@mylibrary.com] e sarà l’indirizzo usato se e quando l’utente invia un “Reply”, cioè risponde al messaggio. Nota: il default è KohaAdminEmailAddress.

  • ReturnpathDefault - Questo sarà l’indirizzo del Sender e deve appartenere al dominio di Koha [per esempio postmaster@koha-hosting.org] e sarà l’indirizzo che riceverà indietro messaggi “di rimbalzo”, quelli impossibili da inoltrare..

Ci sono preferenze parallele alle precedenti per ogni biblioteca gestita da Koha, che avranno i default nello stesso ordine suddetto, e poi alle preferenze di sistema di cui sopra, quando occorre.

Se hai configurato tutto come indicato, ma alcuni messaggi sono considerati ancora spam, dovrai sentire il tuo fornitore di servizi email o DNS e fare controllare i record MX, SPF e DKIM.

Catalogazione

Autorità

Domanda: Perché non posso modificare i campi 1xx, 6xx, o 7xx del record bibliografico?

Risposta: Questi campi sono controllati dal sistema di «authority» e probabilmente l’opzione di sistema:ref:BiblioAddsAuthorities è impostata a «non permettere». In tal caso, questi campi sono bloccati ed obbligano a ricercare un record di authority esistente, per compilare il campo. Per consentire di digitare liberamente all’interno di questi campi, impostare la preferenza di sistema BiblioAddsAuthorities su «permetti».

Nota

I campi influenzati da questa impostazione mostrano all’interno l’icona di un lucchetto

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Domanda: Posso usare Koha senza creare record di autorità?

Risposta: Se non vuoi creare nessun record di autorità, puoi rimuovere il link lasciando in bianco l’impostazione Thesaurus per i campi nelle tue griglie di catalogazione. Vedi anche: Edit dei sottocampi nelle griglie di catalogazione

Link tra Koha e MARC

Domanda: Qual è la relazione tra «Link tra Koha e MARC» e «Griglia di catalogazione bibliografica MARC»?

Risposta: La corrispondenza tra Koha e MARC si può definire con l’espressione «Griglia di catalogazione bibliografica MARC» OR «Link tra Koha e MARC». «Link tra Koha e MARC» è semplicemente una scorciatoia per velocizzare l’impostazione delle corrispondenze. Se si cambia una mappatura in uno dei due moduli, i cambiamenti si rifletteranno nell’altro automaticamente. In altre parole, ciascun modulo «sovrascrive» i cambiamenti dell’altro, per evitare conflitti.

Numero di copie per record bibliografico

Domanda: C’è un limite al numero di copie che si possono associare ad un record bibliografico?

Risposta: Non c’è un limite esplicito al numero di copie che si possono collegare ad un record bibliografico; però, se vengono associate troppi elementi, il record MARC supera la dimensione massima specificata dalla norma ISO 2709 e questo ne impedisce l’indicizzazione. Si è scoperto che questo accade per numeri di copie che si aggirano tra le 600 e le 1000, con un record bibliografico «normale».

Analitici

Domanda: Ho attivato la funzionalità EasyAnalyticalRecords ma i link alla funzione «Analitici» nell’OPAC e nel client per lo Staff non funzionano.

Risposta: Se si prevede di utilizzare la funzione EasyAnalyticalRecords bisogna accertarsi che la preferenza UseControlNumber sia impostata a «non usare». Questo previene link non validi.

Acquisizioni

Pianifica categorie

Domanda: Cosa è una categoria con cui si pianifica ?

Risposta: Quando si pianifica in anticipo il modo in cui spendere il proprio budget, innanzitutto si pianifica quanto spendere nel corso del tempo; è la cosa più naturale.

Così si stabilisce di spendere 1000€ a gennaio, 1000€ a febbraio, 3000€ a marzo, ecc. In pratica, si può fare la stessa cosa, utilizzando però una lista di valori al posto dei mesi.

Poniamo di avere di una lista come questa:

  • < 1 mese

  • < 6 mesi

  • < 1 anno

  • < 3 anni

  • < 10 anni

  • > 10 anni

La lista indica quando furono pubblicati i libri da acquistare. Così si costruisce un piano dicendo: voglio spendere almeno il 40% del budget per acquistare libri pubblicati meno di un anno fa, il 10% su libri pubblicati da più di 10 anni, ecc.

Al momento dell’acquisizione di nuovo materiale, sarà possibile, per un dato elemento, scegliere un valore dall’elenco a discesa. Dopo di che, quando il materiale sarà stato acquisito - alla fine dell’anno -, sarà possibile comparare gli obiettivi impostati con quelli che sono stati raggiunti.

Risorse in continuazione

Schemi avanzati

Domanda: Che cos’è il «contatore interno» nell’interfaccia «schemi avanzati» dei periodici?

Risposta: Per meglio comprendere questo punto è opportuno fare un esempio:

Esempio per un abbonamento mensile:

  • Data di pubblicazione della prima uscita: aprile 2010

  • Numerazione: N. {X}, anno {Y}

  • Pirma uscita: N. 4, anno 2010

Per l’anno Y si vuole che l’anno cambi a gennaio 2011

Il modello avanzato per Y sarà:

  • Agiungi: 1

  • Ogni: 12

  • Quando più di: 9999999

  • Contatore interno: 3

  • Torna a: 0

  • Comincia con: 2010

L’anno cambierà dopo aver ricevuto dodici uscite a partire da aprile 2010, cioè ad aprile 2011, se non si imposta il contatore interno. Mettendo il contatore interno a 3, si dice a Koha: cambia l’anno dopo aver ricevuto 12-3 = 9 uscite.

Il contatore interno dice a Koha di tener conto delle prime uscite dell’anno, anche se non sono state ricevute con Koha. Se si inizia l’abbonamento con la prima uscita dell’anno, si lascia in bianco o si mette 0 (zero).

Reports

Aiuto SQL

Domanda: Non conosco il linguaggio SQL, ma vorrei scrivere un report che faccia X. Come posso fare?

Risposta: La reports library di Koha nel wiki di Koha è un ottimo punto di partenza dove trovi molti report SQL condivisi da altre biblioteche, che potrai copiare ed adattare per te.

Koha’s database schema è documentato pubblicamente e contiene informazione sulle colonne di tutte le tabelle.

Se ti serve aiuto, troverai colleghi a cui rivolgerti nella mailing list di Koha.

Codice contenuto nel database

Tabella Statistics

Domanda: Quali sono i possibili codici per il campo “type” nella tabella “statistics” ?

Risposta:

  • localuse

    • Registra se una copia prestata a un utente con finalità statistiche (tipologia utente = “X”) e” rientrata.

  • issue

  • return

  • renew

  • writeoff

  • payment

  • CreditXXX

    • XXX è un segnaposto per differenti tipi di tariffa, perciò una query che li includa tutti comprende una clausola LIKE, così: «type LIKE “Credit%”»

Tabella Reserves

Domanda: Quali sono i possibili codici per il campo «found» nelle tabelle «reverses» e «old_reverses» ?

Risposta:

  • NULL: significa che l’utente ha richiesto la prima copia disponibile e non l’ha scelta

  • T = Transito: la prenotazione è collegata a una copia che però e in transito nella biblioteca in cui si trova prima di tornare alla bibliotcea che la possiede

  • W = In attesa: la prenotazione è collegata a una copia che si trova nella biblioteca da cui deve essere ritirata. La copia sta aspettando sullo scaffale che l’utente la venga a ritirare

  • F = Finito; la prenotazione è stata completata e finita

Tabella Reports Dictionary

Domanda: Quali sono i possibili codici per l’area field in the reports_dictionary table?

Risposta:

  • 1 = Circolazione

  • 2 = Catalogo

  • 3 = Utenti

  • 4 = Acquisizioni

  • 5 = Accounts

Tabella Messages

Domanda: Quali sono i possibili codici per il campo message_type nella tabella messages?

Risposta:

  • L = Per i bibliotecari

  • B = per gli utenti

Tabella Serial

Domanda: Quali sono i possibili codici per il campo status nella tabella «serial»?

Risposta:

  • 1 = Atteso

  • 2 = Arrivato

  • 3 = In ritardo

  • 4 = Mancante

  • 5 = Non disponibile

  • 6 = Cancellato

  • 7 = Sollecitato

  • 8 = Fermato

  • 41 = Mancante (non ricevuto)

  • 42 = Mancante (esaurito)

  • 43 = Mancante (danneggiato)

  • 44 = Mancante (smarrito)

Tabella Borrowers

Domanda: Quali sono i possibili codici per la colonna privacy nelle tabelle borrowers e deleted_borrowers?

Risposta:

  • 0 = Sempre

  • 1 = Predefinito

  • 2 = Mai

Tabella categorie utente

Domanda: Quali sono i possibili codici per tipi categorie?

Risposta:

  • A = Adulto

  • C = Ragazzo

  • I = Ente

  • P = Professionista

  • S = Staff

  • X = Statistiche

Tabella Messaging Preferences

Domanda: Quali sono i possibili codici per il campo message_attribute_id nella tabella borrower_message_preferences?

Risposta:

  • 2 = notifica avanzata

  • 6 = prestito

  • 4 = prenotazione completa

  • 1 = scadenza

  • 5 =restituzione

Parametri di esecuzione

Domanda: C’è modo di filtrare un report SQL personalizzato prima che venga eseguito?

Risposta: Se vuoi rendere il tuo report facile da riusare in differenti situazion, puoi aggiungere parametri a runtime alla tua query. I paramentri a runtime funzionano comne filtri ulteriori sulla query e interverrano prima che vengano mostrati i risultati del report.

C’è una sintassi specifica che Koha capisce come “valori da passare a un report”. La sintassi è <<Question to ask[|type]>>.

  • I << e >> sono solo delimitatori. Devi mettere << all’inizio e >> alla fine del tuo parametro

  • La “Questione da chiedere” verrà mostrata come etichetta prima del campo.

  • Il tipo può essere omesso se vuoi un campo di input libero. Se contiene una lista di valori autorizzati tipo “branches” (biblioteche), “itemtype” (tipi copia), “categorycode” (categorie utenti), or “biblio_framework” (griglie di catalogazione MARC), verrà visualizzata una lista di valori presa della tua configurazione al posto di un campo di input libero.

  • Usando il tipo “data”, il gadget del calendario verrà mostrato per aiutare a indicare una data. La data verrà immediatamente passata al formato ISO adatto per la query SQL, ma tu potrai inserirla in accordo con il formato indicato nella preferenza di sistema dateformat.

  • Si noti che puoi avere più di un parametro in ogni query SQL. Se ti serve usare o stesso valore più volte, usa la stessa etichetta. Ma ti verrà chiesto solo una volta di indicare il valore del parametro.

  • Ricorda che inserire nulla probabilmente non funzionerà come ti aspetti, Verrà considerata un «valore vuoto» non come «ignora questo parametro». Per esempio inserendo nulla qui: «title=<<Enter title>>» mostrerà i risultati della ricerca title=”” (no title). Se vuoi qualche parametro non obbligatorio usa «title like <<Enter title>>>» e inserisci un % invece che nulla

Esempi per MARC 21:

  • SELECT surname,firstname FROM borrowers WHERE branchcode=<<Indicare la biblioteca degli utenti|branches>> AND surname like <<Indicare il filtro per il cognome dell’utente(% if none)>>

  • SELECT * FROM items WHERE homebranch = <<Indicare la biblioteca|branches>> and barcode like <<Indicare parte del barcode, usa % per troncare>>

  • SELECT title , author FROM biblio WHERE frameworkcode=<<Indicare il frameworkcode|biblio_framework>>

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    Nota

    Devi mettere “like” nella tua SQL query e «%» in una casella di testo affinchè il sistema non la consideri nella query. Altrimenti il campo verrà considerato «» (stringa vuota o NULL), che è diverso da non considerare il filtro nella query SQL.

Ricerca

Ricerca con caratteri jolly

Domanda: Qual è la differenza tra una ricerca per parole chiave utilizzando «*» (asterisco) rispetto ad una fatta utilizzando «%» (percento)? Funzionano entrambe, ma restituiscono risultati differenti; perché?

Risposta: i caratteri jolly sono «*»,»?»,»%» e «.» (punto). Si possono usare per rappresentare uno o più caratteri all’interno di una parola; Due dei caratteri che possono essere utilizzati nelle ricerche in Koha sono l’asterisco (”*”) ed il simbolo di percentuale (“%”). Il loro comportamento nelle ricerche è però diverso.

L’asterisco * forza una ricerca più precisa dei primi caratteri immessi prima di «*». L’asterisco permette un numero infinito di caratteri nella ricerca, fintanto che i primi caratteri immessi dall’utente rimangono gli stessi. Per esempio, una ricerca per autore utilizzando il termine «Smi*» restituirà una lista di autori che può includere, per esempio, Smith, Smithers, Smithfield, Smiley. Ovviamente il risultato dipende dal contenuto del proprio database.

Il percento tratta le parole immesse dall’utente in termini di «somiglia a». Perciò una ricerca per «Smi%» troverà tutte le parole che «somigliano» a Smi, e questo conduce ad un elenco di risultati molto più vario. Per esempio, i risultati potrebbero comprendere Smothers, Smith, Smelley, Smithfield e molti altri, a seconda del contenuto del proprio database.

In sostanza: il carattere jolly «*» esegue una ricerca più precisa, mentre «%» esegue una ricerca per termini somiglianti.

Ricerca per titolo

Domanda: Perché una ricerca Zebra per titolo che contiene «Help» non restituisce «The help» nella prima pagina di risultati?

Risposta: In genrale più termini inserisci, più preciso è il risultato. Koha non usa stopwords, cercare con «il» e «uno» funzionerà. Così cercare «The Help» andrà meglio che usare «Help». Usando anche «Title, phrase» il risultato sarà più preciso visto che la ricerca avverà per frase, i due termini dovranno essere in sequenza senza alcun termine in mezzo.

E” noto che alcune preferenze di sistema influenzano negativamente il ranking della rilevanza. Questi sono QueryAutoTruncate e UseICU. per la seconda, occorre anche impostare il server a usare l’indicizzazione basata su ICU.

Nota: Se più risultati hanno lo stesso valore della rilevanza, come secondo criterio saranno ordinati in base al numero del record bibliografico.

Cancella gli indici di Zebra

Esegui questo comando per il reset degli indici di autorità e bibliografici di Zebra.

$ zebraidx -c /etc/koha/zebradb/zebra-authorities-dom.cfg -g iso2709 -d authorities init
$ zebraidx -c /etc/koha/zebradb/zebra-biblios.cfg -g iso2709 -d biblios init

Se sta usando Koha installato con i package, lancia questi comandi per azzerare le authority e i dati bibliogafici negli indici di Zebra:

$ sudo zebraidx -c /etc/koha/sites/YOURLIBRARY/zebra-authorities-dom.cfg  -g iso2709 -d authorities init
$ sudo zebraidx -c /etc/koha/sites/YOURLIBRARY/zebra-biblios.cfg  -g iso2709 -d biblios init

Cambia YOURLIBRARY con il nome della tua installazione Koha.

Arricchimento Opac

Amazon

Contenuti Amazon

Domanda: Ho attivato tutte le preferenze di Amazon, ed ho immesso entrambe le chiavi, ma nessuno dei contenuti di Amazon appare nel mio sistema. Come mai?

Risposta: Amazon verifica l’ora impostata sul server di Koha ad ogni richiesta e, se l’orologio del server non è regolato correttamente, la richiesta viene respinta. Per risolvere questo problema, assicurarsi di impostare l’ora di sistema in modo corretto. Non appena fatto ciò, i contenuti di Amazon devono apparire immediatamente.

Su Debian il comando è date -s «2010-06-30 17:21» (con la data ed ora corretti per il proprio fuso orario).

Anche Amazon richiede l’ISBN per mostrare coperte dei libri - assicurati che sia giusto nel record bibliografico. Se hai dei record che non mostrano la coperta, prova a passare all’ISBN 10 o 13 nel primo campo 020a.

Amministrazione del sistema

Aprire al pubblico il servizio Z39.50

Domanda: Come posso configurare Zebra per attivare il server Z39.50?

Risposta: Aprire con un editor di testo il file KOHA_CONF. Decommentare la riga publicserver. Per esempio:

<!– <listen id=»publicserver» >tcp:@:9999</listen> –>

diventa:

<listen id=»publicserver» >tcp:@:9999</listen>

Then restart zebasrv and connect on the port specified (9999).

Valori autorizzati per le collocazioni a scaffale

Domanda: Quando si modifica un elemento, la nuova collocazione a scaffale che ho creato non appare come predefinita negli elementi ai quali l’ho assegnata.

Risposta: Una spiegazione possibile è che hai creato la location nei valori autorizzati LOC con il codice “” o 0 (zero). Questo significa “nessuna location” e non funzionerà.

Perché mi servono i valori autorizzati?

Perché dovrei definire dei valori autorizzati per i tag MARC?

Risposta: «valori autorizzati» creano un “vocabolario controllato” per il tuo staff. Per esempio, se la tua installazione di Koha viene utilizzata da più biblioteche e viene usato MARC21, hai la possibilità di limitare l’uso del sottocampo 850a al codice di alcune istituzioni solo per quelle biblioteche. In questo caso potresti definire una nuova categoria di valori autorizzati (da chiamare»INST») e inserire i codici delle istituzioni come valori autorizzati per quella categoria.

Nota

Koha crea automaticamente categorie di valori autorizzati per i tipidi elemento e per i codici filiate, e si possono collegare questi valori ai sottocampi MARC quando si definisce la propria struttura di tag MARC.

Come si pulisce la tabella delle sessioni?

Domanda: C’è un programma che si possa eseguire periodicamente per cancellare le sessioni scadute dalla tabella “sessions”? Non voglio riportare nei salvataggi quei dati inutili tutte le notti.

Risposta: Si può eseguire il processo pianificato «Pulizia del database».

Oppure, appena prima di eseguire un salvataggio (mysqldump), si può troncare la tabella sessions:

mysql -u<kohauser -p<password <koha-db-name -e 'TRUNCATE TABLE sessions'

Hardware

Lettori di codici a barre

Domanda: Quali lettori di codici a barre sono stati provati e funzionano con Koha?

Risposta: Una semplice regola empirica è: «si comporta come una tastiera?» Se la risposta è sì, funziona. In altre parole: se si prende il lettore, si «spara» un codice e la lettura appare in un editor di testo, il lettore è compatibile con Koha.

I punti principali da controllare sono che il lettore si possa collegare opportunamente al computer (su una porta USB o sulla porta tastiera con un cavo ad Y - utile su computer vecchi) e che sia in grado di leggere il tipo di codice a barre in uso.

E” una buona idea provare a leggere alcuni codici «usati», se disponibili, in modo da controllare se il lettore è in grado di leggere correttamente codici sbiaditi, graffiati o stropicciati. Molti lettori sono in grado di leggere numerosi tipi di codice a barre: ce ne sono tanti, e l’elenco delle caratteristiche tecniche dovebbe specificare auali tipi il lettroe è in grado di comprendere. Potrebbe essere necessario regolare qualche impostazione, come i caratteri di prefisso e di suffisso, se si desidera che il lettore mandi un carattere di INVIO a fine lettura, oppure no.

Un ultimo consiglio: alcuni lettori si possono impostare in modalità «sempre accesso» e possono essere forniti con un supporto; altri hanno un grilletto sull’impugnatura, alcuni altri hanno un pulsante sulla parte superiore, altri ancora si tengono come una penna. Pensate al personale che dovrà lavorare con l’apparecchiatura, prima di sceglierne una, perché un pulsante nella posizione sbagliata può essere veramente scomodo da usare.

Stampanti

Stampanti utilizzati da biblioteche Koha

Regola generale in questo caso è che se il tuo browser lo stampa, allora funzionerà su Koha.

  • Stampante per scontrini POS-X

  • Sampante Star Micronic (modello preciso ignoto) con driver generico/solo testo.

  • Star SP2000 (Nelsonville)

  • Star TSP-100 futurePRINT (Geauga)

    • «So che ci sono state moltissime domande sulle stampanti per scontrini, così ho pensato di riferire le mie scoperte. Stavamo provando la Star TSP-100 futurePRINT. Ho scoperto che questa stampante è MOLTO facile da configurare per Koha; sono perfino riuscito a personalizzare il job di stampa, aggiungendo il nostro logo (una gif) nella parte alta dello scontrino. Inoltre, con una bitmap disegnata con Paint, sono stato in grado di aggiungere un messaggio nella parte inferiore della ricevuta, che contie le informazioni di contatto, l’orario di apertura ed il sito della biblioteca presso cui il materiale è stato preso in prestito. «

  • Stampante per scontrini su carta termica Epson TM 88 IIIP

  • Epson TM-T88IV

  • Stampare etichette 1x1 con la Dymolabelwriter

Compatibilità con il sistema Braille

Domanda: Esistono tavolette o stampanti Braille che abbiano un convertitore Braille incorporato e che siano compatibili con l’ambiente UNIX?

Risposta: Vedi BRLTTY.

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